ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Mortegliano (Udine) il 31 gennaio 1900, laureato in Scienze economiche e commerciali, commercialista. Politicamente fu attivo nel movimento cattolico e nel PPI. Nel 1943 fu tra i fondatori della DC friulana, di cui fu scelto come segretario provinciale. Durante la Resistenza combatté nella Divisione “Osoppo-Friuli” di cui fu commissario politico. Fu nel suo studio, sito in via Manin a Udine, che avvenne la prima riunione della “giunta esecutiva” della DC friulana il 26 luglio 1943. L’anno seguente fu tra i fondatori del periodico della DC friulana “Il nuovo Friuli”, che uscì clandestinamente. Arrestato il 18 gennaio 1945 a seguito di una delazione, fu internato dapprima nel lager di Mauthausen, poi in quello di Dachau. Sopravvissuto all’esperienza concentrazionaria, fu in seguito presidente della Deputazione provinciale di Udine, deputato al Parlamento, presidente della provincia di Udine e vicepresidente nazionale dell’Associazione dei Deportati Politici. Morì a Udine il 9 novembre 1982.
Bibliografia
- R. Pupo, voce Faustino Barbina, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- L. De Cillia, Agostino Candolini: biografia / scritti / discorsi, IFSML, Udine 1983, p. 35
Faustino Barbina (Wikipedia, ad vocem)