ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Tra il 13 e il 15 settembre 1943, Comessatti fu tra gli organizzatori, a Subit (nelle Prealpi Giulie), di una divisione Giustizia e Libertà formata da 30/40 uomini che presto prese contatti coi primi nuclei resistenti comunisti (guidati da Giacinto Calligaris e Mario Lizzero) per coordinare un’azione comune contro il nazifascismo. Fu tra coloro che costituirono il 25 novembre 1943 il CLN udinese, del cui Esecutivo militare fu membro per il Pd’A.
Nel gennaio 1944 fu tra i promotori, col fratello Luciano (Gigi) e il capitano Lucio Manzin (Abba), della creazione delle divisioni Osoppo-Friuli come unità militari di riferimento tanto del Pd’A quanto della DC. Il suo tentativo di creare dei chiari nuclei del Pd’A nelle Osoppo, però, fallì per ben due volte nel 1944 al punto da provocare l’allontanamento di Comessatti e altri azionisti dalle Osoppo. In seguito divenne capo di stato maggiore del Comando Regionale Veneto del CVL.
Bibliografia
- Solari, Le origini della Resistenza friulana e la prima formazione G. L., in “Il movimento di liberazione in Italia”, 34-35, 1955, pp. 128-133
- Pacor, Confine orientale. Questione nazionale e Resistenza nel Friuli e Venezia Giulia, Feltrinelli, Milano 1964, ad nomen
- Documenti e contributi sulle formazioni del Partito d’Azione, in “Il movimento di liberazione in Italia”, 97, 1969, pp. 63-90
- Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, IFSML, Udine 1988, ad nomen
- A. Buvoli, Le formazioni Osoppo Friuli. Documenti 1944-45, IFSML, Udine 2003, ad nomen