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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Comunista, membro del Comitato federale di Gorizia e Gradisca nel 1945, fu il responsabile militare presso il CLN di Gorizia costituitosi nell’ottobre 1943 e pertanto agente di collegamento tra il CLN e la Divisione “Garibaldi-Natisone”, fu tra i membri del Comitato di Coordinamento Italo-Sloveno attivo nel Goriziano che si riunì per la prima volta a Moncorona il 10 agosto 1944. In qualità di responsabile militare provinciale del CLN egli diresse i comandi delle brigate SAP “Gorizia” e “Isonzo” (attive a ovest del fiume), del Gruppo Carabinieri, della Guardia Civica, quello informativo provinciale e quello dei GAP. Secondo una testimonianza di Leopoldo Gasparini, fu proprio Di Camillo colui che caldeggiò il passaggio della brigata SAP del circondario di Gradisca d’Isonzo al comando del IX Korpus sloveno adducendo come scusa la necessità di proteggerla dai rastrellamenti tedeschi. Alla luce di questi incarichi fu tra coloro che organizzarono la difesa di Gorizia nell’ultima fase della Resistenza.

Bibliografia

  • R. Spazzali, …L’Italia chiamò. Resistenza politica e militare italiana a Trieste (1943-1947), LEG, Gorizia 2003, ad nomen