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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Ex maggiore dell’Armata Rossa sovietica, Feldataman (atamano da campo) comandante dei cosacco-caucasici giunti in Friuli (secondo la documentazione tedesca circa 22.000, di cui 18.000 cosacchi e 4.000 caucasici di cui 9.000 cosacchi e 2.000 caucasici erano uomini in armi) che nominalmente erano subordinati all’autorità dell’amministrazione centrale degli eserciti cosacchi.
Tale amministrazione era stata creata nel gennaio 1944 a Berlino ed era presieduta da Pëtr Nikolajevič Krasnov, ex generale zarista emigrato in Francia dopo la Rivoluzione d’Ottobre, poi collaborazionista dei nazisti, che a sua volta nel febbraio 1945 emigrò in Friuli e alloggiando a Verzegnis (Carnia), dove rimase fino alla resa.

Bibliografia

  • Liuzzi, Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico. 1943-1945, IRSML FVG, Trieste 2015, pp. 333-334

  • F. Verardo, I cosacchi di Krasnov in Carnia, Aviani & Aviani, Udine 2010