ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Mortegliano (Udine) il 28 giugno 1913, trasferitosi in giovane età a Cividale del Friuli con la famiglia, nel 1929 si iscrisse alla federazione comunista del PCd’I e l’anno seguente al partito stesso.
Nel 1933 fu arrestato e condannato a sei anni di carcere ma nel 1937, grazie a un indulto, riottenne la libertà.
Nel 1942 divenne dirigente della federazione friulana del PCd’I e si prodigò per raccogliere aiuti di vario genere, tramite il Soccorso Rosso Internazionale, per i partigiani jugoslavi.
Tra marzo e aprile 1943 fu tra i promotori del distaccamento “Garibaldi”, la prima formazione della Resistenza italiana, mentre la prima formazione omonima fu creata dopo l’8 settembre 1943.
Nel corso della Resistenza divenne commissario della brigata e della divisione “Garibaldi-Friuli” e commissario del comando unificato “Garibaldi-Osoppo”.
Nel dopoguerra fu nominato alla Consulta Nazionale e segretario delle federazioni del PCI di Udine e Venezia. Dal 1963 al 1976 fu deputato e nel 1970 fu tra i fondatori dell’IFSML. Morì a Udine l’11 dicembre 1994.
Bibliografia
- Spriano, Storia del Partito comunista italiano, vol. V, La Resistenza, Togliatti e il partito nuovo, Einaudi, Torino 1969-1975, ad nomen
- A. Di Gianantonio, voce Mario Lizzero, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022