ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato nel paesino carnico di Luint di Ovaro (Udine) il 12 settembre 1902 in una famiglia liberale che a seguito della rotta di Caporetto emigrò in Emilia-Romagna, dopo aver frequentato il Liceo classico “Jacopo Stellini” di Udine si trasferì a Padova (poi a Firenze) per studiare Medicina.
Durante il periodo universitario aderì al PCd’I clandestino suscitando la contrarietà del padre, liberale. Il trasferimento a Firenze fu una conseguenza del suo attivismo politico dato che a Padova aveva preso parte a una manifestazione studentesca antifascista e pertanto era stato segnalato come elemento pericoloso.
Terminati gli studi, tornò in Carnia per svolgere la professione sanitaria (dapprima a Forni Avoltri e poi a Prato Carnico, che era il centro carnico dove il socialismo e il comunismo erano maggiormente radicati) e dopo l’8 settembre 1943 aderì alla lotta partigiana.
Prese parte ad azioni di sabotaggio antitedesche e fu tra coloro che promosse la costituzione del Comitato di liberazione carnico. Nell’aprile 1944 iniziò la sua attività di partigiano e due mesi dopo divenne commissario politico del battaglione “Carnia” della divisione “Garibaldi-Friuli”.
Morì in battaglia presso Noiaris di Sutrio (Udine) il 15 luglio 1944.
Bibliografia
- C. Bertuzzi, voce Aulo Magrini, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- Di Qual, Aulo Magrini, la vita di un partigiano, in “Qualestoria”, 2, 2007, pp. 35-74
- Ead., Aulo Magrini, la vita di un partigiano, in ANPI Aulo Magrini sezione Val But, Aulo Magrini e la Carnia. Vita, luoghi, ragioni di un Partigiano, Kappa Vu, Udine 2017
Aulo Magrini (dal sito MediaArchiveFVG, codice fotografia FFMLIZ_0104. Archivio fotografico della sezione ANPI di Udine)