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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato a Calavino (Trento) il 26 agosto 1873, si trasferì a Trieste negli anni Dieci.
Insegnante di lettere, militò nel Partito Socialdemocratico dei Lavoratori (Sozialdemokratische Arbeiterpartei) di ispirazione austromarxista, mentre nel 1921 aderì al PCd’I.
Fu brevemente incarcerato (soli sei mesi) nel 1930 per attività antifascista.
Durante il regime effettuò una resistenza passiva al fascismo mentre dopo l’8 settembre 1943 fu tra i promotori del Comitato antifascista di Trieste e del primo CLN, di cui fece parte in rappresentanza del PCd’I.
Arrestato (con gli altri membri del CLN) dai tedeschi nel dicembre 1943, il mese seguente fu deportato nel campo di concentramento di Dachau, dove morì il 18 gennaio 1945.

Bibliografia

  • Pacor, Confine orientale. Questione nazionale e Resistenza nel Friuli e Venezia Giulia, Feltrinelli, Milano 1964, ad nomen

  • Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, p. 152

  • R. Spazzali, …L’Italia chiamò. Resistenza politica e militare italiana a Trieste (1943-1947), LEG, Gorizia 2003, ad nomen