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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato a Trieste il 28 ottobre 1895, comunista, durante la Prima Guerra Mondiale disertò l’esercito austro-ungarico e passò con la madre e le sorelle in territorio italiano. Dapprima anarchico (1920-1923), nel 1923 aderì al PCd’I e divenne segretario della Federazione Italiana Operai Metallurgici a Trieste. Negli anni Venti fu sottoposto a diversi, brevi arresti, mentre il 30 luglio 1930 fu arrestato per attività sovversiva e denunciato al Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato. L’anno seguente fu tradotto dal Coroneo al carcere “Regina Coeli” di Roma ma nel marzo 1931 fu assolto per insufficienza di prove. Tornato a Trieste, nell’ottobre 1936 fu nuovamente deferito per attività sovversiva e assegnato al confino a Ventotene per cinque anni. Il 18 dicembre 1936 fu prosciolto condizionalmente con atto di clemenza dal capo del governo e rimesso in libertà nel febbraio 1937 ma nel gennaio 1943 fu arrestato e internato nel campo di concentramento di Scipioni (Parma), quindi trasferito a Castelnuovo di Farfa (Rieti), dove rimase fino all’8 settembre 1943. Tornato in libertà e giunto nuovamente a Trieste, fu membro della delegazione (composta anche dai comunisti Luigi Frausin, Natale Kolarič, Giordano Pratolongo, dall’azionista Gabriele Foschiatti, dal cattolico Giovanni Tanasco, dal socialista Edmondo Puecher e dal garibaldino Alessandro Cherri) che si recò dal generale Alberto Ferrero per chiedere l’autorizzazione (di fatto non concessa) a creare una milizia cittadina di supporto all’esercito nella difesa del territorio. In quello stesso mese fu eletto nel primo CLN di Trieste.

Bibliografia

  • ACS, MI, DGPS, AAGGRR, CPC, b. 4190, fasc. “Radich Ernesto”; ACS, MI, DGPS, AAGGRR, Ufficio Confino di Polizia, ff. Personali, b. 841, fasc. “Radich Ernesto”

  • IRSREC FVG, Fondo Documenti per la storia del Novecento in Venezia Giulia, b. 12, doc. 863

  • Pacor, Confine orientale. Questione nazionale e Resistenza nel Friuli e Venezia Giulia, Feltrinelli, Milano 1964, ad nomen

  • G. Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, p. 59

Ernesto Radich,
ACS, MI, DGPS, AAGGRR, CPC, b. 4190, fasc. “Radich Ernesto” (aut. n. 1959/2024)