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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato nel 1893, avvocato, partecipò all’impresa di Fiume nel 1919.
Oltre a essere segretario del Sindacato fascista degli avvocati, fu tra i fondatori dell’Associazione italo-germanica fondata nel 1942 insieme ad Alfonso Apollonio e presieduta da Francesco Giunta nonché dell’Associazione dei combattenti volontari ed ex irredentisti istriani.
Nel 1938 divenne podestà di Trieste (carica che mantenne fino al 1943) e presidente della Compagnia Volontari Giuliani e Dalmati mentre nel dicembre 1943 fu membro (insieme a Renzo Migliorini e a Italo Sauro, figlio dell’irredentista Nazario) del triumvirato posto a capo della sezione triestino-giuliana della Federazione Fascista Repubblicana, che però si sciolse nel febbraio 1944.
A quel punto Ruzzier fu scelto come commissario federale del Partito Fascista Repubblicano (erede del PNF nella RSI) dato il suo filo-germanismo.
Ricoprì tale carica fino all’ottobre 1944.

Bibliografia

  • IRSREC FVG, Fondo Documenti per la storia del Novecento in Venezia Giulia, b. 21, doc. 1557; G. Fogar, Dall’irredentismo alla resistenza nelle provincie adriatiche: Gabriele Foschiatti, Del Bianco, Udine 1966, pp. 215-216

  • Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, p. 41

  • R. Scocchi, Il PRF a Trieste: premesse per una ricerca, in “Qualestoria”, 2, 2016, pp. 25-49

Ruzzier, in abito scuro (AF IRSREC FVG, serie Venezia Giulia, VI/9)