Cosattini Giovanni

Nato il 5 gennaio 1878 a Cittaducale (L’Aquila, oggi in provincia di Rieti) da una famiglia di origine friulana trasferitasi negli Abruzzi per lavoro del capofamiglia Girolamo, pretore. La famiglia ritornò in Friuli nel 1899 a seguito della nomina di Girolamo a giudice del tribunale di Udine. Giovanni Cosattini si laureò in Giurisprudenza all’Università di Padova nel 1902. Due anni dopo aderì al PSI e nel 1906 entrò a far parte della Direzione nazionale del partito. Partecipò alla Prima Guerra Mondiale come soldato semplice e in seguito riprese l’attività forense e la militanza socialista nelle file del PSU. Durante il regime non svolse opposizione politica mentre dopo la caduta di Mussolini fu tra i promotori del CLN di Udine, costituitosi formalmente il 25 novembre 1943. Cosattini fu tra i firmatari (per conto del PSI) dell’atto di costituzione del CLN udinese, insieme al comunista Gino Beltrame, al democristiano Guglielmo Schiratti e all’azionista Nino Del Bianco. Il CLN si dotò di un Esecutivo militare avente lo scopo di coordinare le formazioni partigiane di cui fece parte anche Cosattini. Dopo la Liberazione fu il primo sindaco di Udine e membro dell’Assemblea costituente, poi senatore di diritto (oltre che membro della Direzione del PSIUP). Morì a Udine il 2 agosto 1954.