ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Isola d’Istria (Austria-Ungheria, oggi Slovenia) il 7 settembre 1893, mazziniano e irredentista italiano, fu per tale motivo condannato a dieci anni di carcere dal governo austroungarico.
Dopo la Prima Guerra Mondiale aderì al Partito Repubblicano Italiano. Impiegato al Comune di Trieste (da cui fu licenziato in quanto aveva rifiutato di aderire al PNF), fu tra coloro che costituirono a Trieste un nucleo clandestino di Giustizia e Libertà e poi del Pd’A.
Membro del CLN di Trieste in luogo di Gabriele Foschiatti dopo l’arresto di quest’ultimo, fu fautore di una politica di stretta collaborazione con le forze operaie nonché col movimento di liberazione sloveno e croato. A sua volta arrestato il 5 settembre 1944, fu deportato nel lager di Dachau, dove morì il 6 aprile 1945, stroncato dal tifo.
Bibliografia
- F. Todero, voce Umberto Felluga, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022