ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Trieste l’8 gennaio 1911, attivo nelle file comuniste, fu arrestato il 1° agosto 1930 e condannato a due anni di reclusione e all’interdizione dai pubblici uffici per egual durata, nonché a tre anni di vigilanza speciale da parte della PS.
Dopo aver scontato la pena nel carcere di Viterbo, giunse alla Spezia per assolvere agli obblighi militari per leva di mare. Lì nel 1934 fu nuovamente denunciato data la sua attività antifascista e fu condannato a sedici anni di reclusione di cui due condonati nonché all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla libertà vigilata. Avendo beneficiato del condono di 10 anni terminò di espiare la pena l’11 gennaio 1940 e ritornò nella Venezia Giulia, dove riallacciò i contatti con l’ambiente comunista e contribuì alla formazione del I Distaccamento “Garibaldi”, formato a seguito di un accordo tra Karis e Mario Lizzero (dirigente della federazione comunista di Udine). Tale distaccamento era formato inizialmente da una decina di uomini, posto alle dipendenze del battaglione sloveno “Simon Gregorčič”, di cui Maks (Karis) fu nominato comandante.
Esso era attivo nel Collio, nel Carso Monfalconese, nella Selva di Tarnova e nella Pedemontana friulana orientale.
Tra il 12 e il 15 settembre, invece, sul Collio Cormonese fu costituito un Battaglione Garibaldi che raggruppava partigiani del distaccamento omonimo e altri antifascisti, per un totale di 120 uomini tra cui ex combattenti della guerra di Spagna come Ferdinando Marega “Lino”, che ne fu il vicecommissario, mentre Karis fu nominato commissario.
Bibliografia
- ACS, MI, DGPS, AAGGRR, CPC, b. 2661, fasc. “Karis Mario”
- Pacor, Confine orientale. Questione nazionale e Resistenza nel Friuli e Venezia Giulia, Feltrinelli, Milano 1964, ad nomen
- Ursini Uršič, Attraverso Trieste. Un rivoluzionario pacifista in una città di frontiera, Studio i, Roma 1996, ad nomen
- A. Buvoli, F. Cecotti, L. Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine. 1943-1945, Istituto regionale storia movimento liberazione, Istituto friulano Storia Movimento Liberazione, Istituto provinciale Storia Movimento Liberazione, Centro isontino di ricerca “Leopoldo Gasparini”, Trieste – Udine – Pordenone – Gradisca d’Isonzo 2006, ad nomen
Mario Karis, ACS, MI, DGPS, AAGGRR, CPC, b. 2661, fasc. “Karis Mario” (aut. n. 1959/2024)