Skip to content Skip to footer
ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato ad Aurisina (Trieste) il 18 luglio 1920 in una famiglia di ferrovieri, studiò Economia all’Università di Trieste. Nel settembre 1942 fu arrestato per attività sovversiva e rinchiuso nel carcere del Coroneo a Trieste, da dove uscì dopo l’8 settembre 1943. Attivo nella Resistenza, partecipò alla battaglia di Gorizia e fu membro dapprima della brigata “Srečko Kosovel” presente nella Selva di Tarnova, poi del battaglione “Triestino del Carso” formatosi nell’ottobre 1943, che il 5 aprile 1944 fu trasformato nella 14a brigata d’assalto “Garibaldi-Trieste” di cui Abram divenne commissario politico. Nel dicembre di quell’anno fu nominato commissario politico della brigata “Fratelli Fontanot”, parte del 7° Corpo d’armata sloveno, che partecipò alla liberazione di Lubiana il 9 maggio 1945. A seguito della guerra, trasferitosi in Jugoslavia, curò il giornale “Istria nuova” a Capodistria, divenne capo del Dipartimento Istruzione e Cultura del Comitato popolare distrettuale di Capodistria e lavorò nell’amministrazione della Zona B del Territorio Libero di Trieste. Morì ad Ancarano il 9 luglio 2004.

Bibliografia

  • Di Gianantonio, scheda Abram Mario, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022

  • E. Cernigoi, La Brigata d’Assalto “Triestina” nella Zona di Operazioni Litorale Adriatico. Una storia militare. 1943-1945, Poligrafiche S. Marco, Cormons 2017, pp. 104, 123, 154-155, 188

Mario Abram (Wikipedia, ad vocem)