Dal primo decennio del Novecento a metà del secolo, il sistema carcerario triestino era composto da due case circondariali: le Carceri giudiziarie ovvero il Coroneo (aventi due sedi, una in via Nizza – attuale via del Coroneo 26 – e una succursale in via del Collegio) e le Carceri militari site nel palazzo (ora in stato di abbandono) in via Tigor 6. Durante i mesi di esistenza dell’OZAK, in entrambe le sedi delle Carceri giudiziarie furono reclusi, oltre a detenuti autori di reati comuni, anche prigionieri politici e fiancheggiatori dei partigiani; in misura minore ebrei e zingari (in questo caso momentaneamente, prima di essere inviati in campi di sterminio in Polonia). La sede principale del Coroneo (attualmente ancora adibita a penitenziario) fu costruita dal governo austriaco nella prima decade del Novecento. Si stima che circa 20.000 persone entrarono nel Coroneo dal settembre 1943 all’aprile 1945. La succursale di via del Collegio, invece, era ospitata in un edificio adibito inizialmente a collegio gesuitico (da cui il nome ufficioso di “carcere dei Gesuiti”) posto accanto alla chiesa di Santa Maria Maggiore. Trasformato in carcere, ospitò specialmente donne di cui gran parte (durante l’OZAK) reclusa per motivi politici. Entrambe le strutture (specialmente quest’ultima, che versava in un cattivo stato manutentivo) soffrirono il sovraffollamento; anche per questo motivo dalle strutture furono prelevati detenuti politici più “sensibili” e trasferiti presso la sede delle SS in piazza Oberdan per essere sottoposti a pesanti interrogatori in cui era contemplato l’uso della tortura, mentre non pochi furono coloro che furono destinati alla Risiera di San Sabba o a morte in reazione ad attentati compiuti dai partigiani (122 persone nel solo mese di aprile 1944, in reazione agli attentati di Opicina e via Ghega).
Bibliografia
- A. Di Gianantonio, scheda Abram Mario, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- E. Cernigoi, La Brigata d’Assalto “Triestina” nella Zona di Operazioni Litorale Adriatico. Una storia militare. 1943-1945, Poligrafiche S. Marco, Cormons 2017, pp. 104, 123, 154-155, 188