Nella primavera 1944 le formazioni partigiane presenti in Carnia e nella Destra Tagliamento (un totale di circa 6.000 combattenti sommando garibaldini e osovani) passarono all’offensiva contro le truppe tedesche e riuscirono entro l’estate a liberare un’area di 2.600 km2.
Fu la più vasta area del nord Italia mai liberata dai partigiani, comprendente 40 comuni appartenenti alle valli del Cellina e del Meduna e alla Val Tramontina, in cui abitavano circa 90.000 persone. I principali centri furono Ampezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Tramonti di Sopra, Tramonti di Sotto, Verzegnis, Ovaro, Paularo. A seguito della sconfitta dei tedeschi e al loro ritiro a Tolmezzo, da agosto a ottobre 1944 quest’area fu amministrata dal CLN carnico (stabilitosi ad Ampezzo), costituitosi l’11 agosto, che organizzò libere elezioni a cui parteciparono i capifamiglia, anche di sesso femminile (eventualità tutt’altro che rara dato che la maggior parte degli uomini – eccezion fatta, ovviamente, per anziani e giovani – era al fronte).
Di conseguenza si trattò della prima volta in cui in Italia votarono anche le donne. Tra i principali dirigenti ci furono i socialisti Giovanni Cleva e Dino Candotti, il democristiano Luigi Nigris, il liberale Umberto Passudetti e l’osovano Romano Marchetti “Da Monte”. La repubblica fu smantellata definitivamente nel dicembre 1944 a seguito della controffensiva tedesco-italiano-cosacca nota come Operazione Waldläufer e dalla successiva Operazione Achse, che provocarono circa 900 morti, buona parte dei quali civili.
Bibliografia
- A. Buvoli, F. Cecotti, L. Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia: una Resistenza di confine 1943-1945, Istituto regionale storia movimento liberazione, Istituto friulano Storia Movimento Liberazione, Istituto provinciale Storia Movimento Liberazione, Centro isontino di ricerca “Leopoldo Gasparini”, Trieste – Udine – Pordenone – Gradisca d’Isonzo 2006, pp. 92-97
- G.C. Bertuzzi, voce Le zone libere della Carnia e Alto Friuli e del Friuli orientale, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- A. Buvoli et al. (a cura di), La Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli. Una lotta per la libertà e la democrazia, il Mulino, Bologna 2013.