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Operazione Achse in Carnia e Alto Friuli (27 novembre – 2 dicembre 1944)

L’Operazione Achse (27 novembre – 2 dicembre 1944) fu la prosecuzione dell’Operazione Waldläufer e permise la riconquista del settore meridionale della Repubblica partigiana della Carnia e dell’Alto Friuli. A quest’ultima operazione parteciparono forze tedesche e cosacche, un reparto di Alpini nonché (per quanto riguarda le unità della X MAS) tre battaglioni (“Valanga”, “Fulmine” e “Barbarigo”) e il gruppo artiglieria San Giorgio capitanati rispettivamente dal capitano Manlio M. Morelli, tenente di vascello Giuseppe Orrù, tenente di vascello Giulio Cencetti e capitano Renato Carnevale.
Le prime aree attaccate furono la Val d’Arzino, Claut, Andreis, la Val Silisia e la Val Tramontina.
La superiorità numerica e logistica degli aggressori determinò la loro vittoria e il ritiro dei partigiani i primi giorni di dicembre.

Bibliografia

  • Cfr. S. Di Giusto, Operationszone Adriatisches Küsterland. Udine, Gorizia, Trieste, Pola, Fiume e Lubiana durante l’occupazione tedesca 1943- 1945, IFSML, Udine 2005, pp. 538-541

  • G. Liuzzi, Violenza e repressione nazista nel Litorale Adriatico 1943-1945, IRSML FVG, Trieste 2015, pp. 349-355