ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Monfalcone (Gorizia) il 25 maggio 1923 in una famiglia operaia, lavorò nei cantieri navali della sua città natale a partire dal 1937. Lì avvenne la sua formazione politica. Nel maggio 1943 prestò servizio militare a Pola e poi a Livorno. A seguito dell’armistizio di Cassibile tornò a Monfalcone, dove nel 1944 fu arruolato nell’organizzazione di lavoro coatto Todt, da cui riuscì a fuggire. Si unì allora alla Brigata “Garibaldi-Trieste” e in seguito combatté nella Brigata “Fratelli Fontanot”. Nel dopoguerra intraprese una carriera politica nelle file del PCI a livello locale (fu segretario della federazione di Trieste e fu eletto nel primo consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia) e nazionale (fu deputato e senatore), fu presidente del comitato provinciale di Gorizia dell’ANPI e sposò la partigiana Norma Fumis. Morì a Monfalcone il 21 marzo 2015.
Bibliografia
- Di Gianantonio, voce Silvano Bacicchi, in P. Karlsen (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- S. Bacicchi, Liberamente comunista. Memorie di un operaio, di un partigiano, di un militante, Centro di ricerche storiche e sociali “Leopoldo Gasparini”, Gradisca d’Isonzo 2016
Silvano Bacicchi (al centro) in una fotografia risalente al 1997 (dal sito MediaArchiveFVG, codice fotografia FFANPIUD_1664. Archivio fotografico della sezione ANPI di Udine)