Skip to content Skip to footer
ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato a Torino l’11 febbraio 1898, fonditore, militante socialista dal 1917 e comunista dal 1921.
Nel 1922 emigrò in Unione Sovietica, dove frequentò scuole politiche e militari, terminate le quali fu cooptato nel Comitato Centrale del PCd’I e inviato da quest’ultimo in Italia per cercare di ricostituire il Centro interno del partito.
Arrestato a Venezia nel 1931, fu condannato a circa dodici anni di carcere e pertanto rinchiuso a Fossano (Cuneo) e poi a Castelfranco Emilia (Bologna). Nel 1934 ritornò in libertà a seguito di un’amnistia e tornò in Unione Sovietica, da cui nel 1936 si recò in Spagna, dove (col nome di copertura “colonnello Krieger) divenne uno dei massimi dirigenti delle Brigate Internazionali.
Dopo l’8 settembre 1943 ricevé l’incarico di stabilire contatti con la direzione del partito nell’Italia meridionale, pertanto raggiunse la Jugoslavia e la sede del IX Korpus, agendo da plenipotenziario del PCI.
Ebbe inizio così l’ultima fase della sua attività politica, durante la quale collaborò con la federazione comunista giuliana retta da Luigi Frausin e con l’OF partecipando anche ai colloqui tra quest’ultimo e il CLNAI.
A Trieste incontrò la doppiogiochista Maria Laurenti, con la quale ebbe una relazione sentimentale. Tale relazione, sommata alla liquidazione del PCI a favore del KPS dopo la decapitazione del nucleo dirigente del PCI dovuto agli arresti avvenuti nell’agosto-settembre 1944 e alla circolare “riservatissima” da lui firmata (con cui di fatto il PCI accettava le mire annessionistiche di Trieste e della Venezia Giulia alla Slovenia/Jugoslavia), compromise irrimediabilmente la sua figura.
Dopo la guerra, infatti, lavorò soltanto come redattore del quotidiano di partito “l’Unità” traducendo articoli dal russo.
Morì a Fiuggi (Frosinone) il 1° agosto 1980.

Bibliografia

  • Spriano, Storia del Partito comunista italiano, voll. I-V, Einaudi, Torino 1967-1975, ad nomen

  • P. Karlsen, voce Vincenzo Bianco, in Id. (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022

Vincenzo Bello. ACS, MI, DGPS, AAGGRR, CPC, b. 628, fasc. “Bianco Vincenzo” (aut. n. 1959/2024)