ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Udine il 28 giugno 1912, operaio, comunista. Durante la Resistenza fu inviato da Franco (Ostelio Modesti) nella Destra Tagliamento, dove partecipò a Taiedo (nei pressi di Pordenone) all’incontro che avvenne il 20 luglio 1944 in cui fu costituita la Brigata mista Garibaldi-Osoppo “Ippolito Nievo B”, operante in pianura, di cui Fornasir divenne comandante.
Tra le operazioni in cui fu coinvolto si segnala la guida del commando che assaltò le carceri di Pordenone la sera del 30 aprile 1945 per catturare 14 persone a vario titolo collegate alla RSI, 11 delle quali furono giustiziate sommariamente.
Per quest’azione fu nel dopoguerra inquisito e assolto per insufficienza di prove il 15 dicembre 1955. Iscritto al PCI, negli anni Cinquanta fu vicesegretario della Federazione Italiana Operai Tessili aderente alla Confederazione Generale del Lavoro.
Fu a lungo presidente dell’ANPI nella Destra Tagliamento.
Bibliografia
- ASUD, Questura di Udine, Categoria A8, b. 16, fasc. 9 “Fornasir Ardito”
- Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, IFSML, Udine 1988, p. 138
- A. Buvoli, F. Cecotti, L. Patat (a cura di), Atlante storico della lotta di liberazione italiana nel Friuli Venezia Giulia. Una resistenza di confine. 1943-1945, Istituto regionale storia movimento liberazione, Istituto friulano Storia Movimento Liberazione, Istituto provinciale Storia Movimento Liberazione, Centro isontino di ricerca “Leopoldo Gasparini”, Trieste – Udine – Pordenone – Gradisca d’Isonzo 2006, pp. 72, 154
Ardito Fornasir “Ario”, Luigi Longo, Giancarlo Pajetta, Mario Lizzero “Andrea”, Angelo Cucito “Tredici” e Lino Zocchi “Ninci” a Firenze nel 1948 (dal sito MediaArchiveFVG, codice fotografia FFMLIZ_0372. Archivio fotografico della sezione ANPI di Udine).