ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Udine il 15 maggio 1910, insegnante, capitano dei bersaglieri durante la Seconda Guerra Mondiale, si unì alla lotta partigiana nelle formazioni osovane, di cui divenne uno dei principali comandanti. Partecipò a una riunione avvenuta il 14 febbraio 1944 al Tempio Ossario di Udine in cui si decise di fondare la Brigata “Osoppo” di Montagna che operò nell’Alto Friuli in collaborazione coi garibaldini. Nel corso del 1944 il suo ruolo ai vertici delle Osoppo aumentò al punto da essere (nell’aprile 1945) comandante di cinque divisioni Osoppo suddivise in 18 brigate. Fautore della nascita di un ufficio di coordinamento tra le formazioni partigiane di diverso orientamento politico, sembra sia stato anche tra coloro che nel 1944 ebbero vari incontri con ufficiali della X MAS a Udine e a Conegliano al fine di sondare il terreno per un’ipotetica azione comune contro gli jugoslavi. A seguito dell’attacco tedesco a Pielungo (Val d’Arzino) avvenuto la notte del 18 luglio 1944, che mise in evidenza le gravi carenze del comando osovano oltre a scarsa attenzione verso le regole cospirative, il CLN sospese Verdi e Aurelio (don Ascanio De Luca) dal loro ruolo di comandanti della Osoppo, nominò l’azionista Abba (Lucio Manzin) comandante interinale e richiese l’intervento del Comando Regionale Veneto. La crisi durò fino all’agosto seguente, quando Grassi fu reintegrato. In seguito fu insegnante, consigliere comunale e provinciale (Udine) per il PSI e deputato della I legislatura nelle file di Unità Socialista.
Bibliografia
- Pacor, Confine orientale. Questione nazionale e Resistenza nel Friuli e Venezia Giulia, Feltrinelli, Milano 1964, ad nomen
- Gallo, La Resistenza in Friuli. 1943-1945, IFSML, Udine 1988, ad nomen
- A. Buvoli, Le formazioni Osoppo Friuli. Documenti 1944-45, IFSML, Udine 2003, ad nomen
Berzanti “Paolo”, Grassi “Verdi”, Grossi “Vincenzi” e Zocchi “Ninci” nel 1944 (dal sito MediaArchiveFVG, codice fotografia FFANPIUD_1006. Archivio fotografico della sezione ANPI di Udine)