ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato a Trieste il 28 luglio 1909, figlio di un avvocato. Dopo aver terminato gli studi classici e universitari rispettivamente a Trieste e Graz, seguì le orme paterne e intraprese la carriera forense. Nel 1938 si avvicinò al movimento Giustizia e Libertà. Arruolato nell’esercito come ufficiale in servizio a Torino, a seguito dell’8 settembre giunse con l’amico Tullio Puecher a Roma e prese contatti col Pd’A. Nel dicembre 1943 ritornò a Trieste per distribuire stampa antifascista. A seguito di una confessione effettuata da un fiancheggiatore della Resistenza arrestato e torturato dalle SS, fu rinchiuso nel carcere del Coroneo per novanta giorni per la sua attività cospirativa. Nel carcere triestino assistette all’individuazione dei 51 prigionieri politici da parte delle autorità tedesche che furono condotti al Palazzo Rittmeyer e ivi impiccati il 23 aprile in reazione all’attentato avvenuto in quella stessa sede (adibita a circolo ricreativo per ufficiali, noto come Casa del soldato tedesco) il giorno precedente. Liberato, si spostò nella provincia di Treviso, dove fu colui che riconobbe Gaetano Collotti al momento della cattura sua e di altri membri della “banda” nella località di Olmi la mattina del 27 aprile 1945. L’intento di Slocovich era quello di mantenere in vita il Collotti per sottoporlo a regolare processo dopo la Liberazione, potendo così sfruttare una testimonianza di primissimo piano sul funzionamento del sistema nazista e del collaborazionismo triestino, ma com’è noto l’aguzzino fascista fu assassinato nella notte da un gruppo di partigiani.
Dopo la guerra, tornato a Trieste, Slocovich si iscrisse al Partito Repubblicano Italiano e riprese la carriera forense. Morì nel capoluogo giuliano il 12 febbraio 2000.
Bibliografia
- G. Botteri, La borsa di Collotti, in “Archeografo Triestino”, serie 4, vol. LXXIII (2013), pp. 267-302
- G. Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, p. 181
- R. Spazzali, …L’Italia chiamò. Resistenza politica e militare italiana a Trieste (1943-1947), LEG, Gorizia 2003, p. 245
- I. Sartor, La Resistenza nel Basso Sile tra Trevigiano e Veneziano, ISTRESCO, Treviso 2020, pp. 349-350
- Testimonianza orale rilasciata dal figlio, avv. Francesco Slocovich, a Trieste il 9 settembre 2024

Piero Slocovich in una foto scattata negli anni Ottanta (su gentile concessione di Francesco Slocovich)