ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Trieste l’11 giugno 1923 nel quartiere di San Luigi in una famiglia proletaria, diplomatosi all’Istituto magistrale maschile, maestro di professione dal 1941. L’anno seguente si iscrisse alla facoltà di Scienze dell’Università di Padova, dove entrò in contatto con altri triestini emigrati nella città patavina: il comunista Eugenio Curiel e i giovani antifascisti di vario orientamento Licia Chersovani, Silvano e Laura Petracco e Flavio Lazzarini.
A seguito dell’8 settembre 1943 partecipò all’attività della federazione giuliana del PCI dopo il rientro da Ventotene del gruppo dirigente capitanato da Luigi Frausin e divenne uno dei comandanti dei GAP triestini. Nel gennaio 1944 Cermeli fu il fondatore e segretario del Fronte della gioventù.
Il 2 marzo seguente, in piazza Impero (oggi largo Barriera) fu vittima di un’imboscata tesagli dagli agenti dell’Ispettorato Speciale di PS e morì nella sparatoria che ne seguì.
Bibliografia
- Karlsen, voce Sergio Cermeli, in Id. (a cura di), Dizionario della Resistenza alla frontiera alto-adriatica. 1941-1945, Gaspari, Udine 2022
- S. Mauri, Partigiani a Trieste. I Gruppi d’Azione Patriottica e Sergio Cermeli, Hammerle, Trieste 2014
Sergio Cermeli (Su gentile concessione di Sergia Cermeli e Marino Calcinari)