ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI
Nato a Lubiana il 16 giugno 1914, si trasferì in giovane età a Trieste.
Durante la guerra fu dapprima attivo nell’OF e poi nello SKOJ di Trieste, il che gli permise di venire a conoscenza di nomi e nascondigli dei militanti sloveni, riuscendo così facilmente a denunciarne diverse decine alla Questura e all’Ispettorato Speciale di PS per la Venezia Giulia, anche grazie all’aiuto fornito da Maria Laurenti. Collaborò anche con le SS, di cui divenne agente ausiliario.
Tra novembre e dicembre 1944 contribuì all’arresto di centinaia di militanti e dirigenti comunisti sloveni (secondo alcune stime perfino 500) tra cui Rodolfo Ursini Uršič.
Per la sua attività delatoria fu ucciso nel quartiere triestino di Barcola il 23 gennaio 1945, vittima di un agguato congiunto di un commando GAP-VOS guidato da Milan (Mario Mattiassich).
Bibliografia
- Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, p. 181
- C. Cernigoi, La “Banda Collotti”. Storia di un corpo di repressione al confine orientale d’Italia, Kappa Vu, Udine 2013, pp. 211-223