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ANTIFASCISTI E MILITARI COLLABORATORI DEI PARTIGIANI

Nato a Capodistria (Austria-Ungheria, oggi Slovenia) nel 1895, di professione ingegnere aeronautico e navale. Liberale, dopo l’8 settembre 1943 fu membro della delegazione (composta anche dai comunisti Luigi Frausin, Natale Kolarič, Giordano Pratolongo ed Ernesto Radich, dall’azionista Gabriele Foschiatti, dal cattolico Giovanni Tanasco, dal socialista Edmondo Puecher e dal garibaldino Alessandro Cherri) che si recò dal generale Alberto Ferrero per chiedere l’autorizzazione (di fatto non concessa) a creare una milizia cittadina di supporto all’esercito nella difesa del territorio. In quello stesso mese fu eletto nel primo CLN di Trieste come rappresentante dei liberali. Insieme agli altri membri del Comitato (Foschiatti, Puecher, Tanasco e il comunista Zeffirino Pisoni) fu arrestato dai tedeschi nel dicembre 1943 e deportato a Dachau nel gennaio 1944.

Bibliografia

  • Fogar, Trieste in guerra 1940-1945. Società e Resistenza, IRSML FVG, Trieste 1999, ad nomen

  • R. Spazzali, …L’Italia chiamò. Resistenza politica e militare italiana a Trieste (1943-1947), LEG, Gorizia 2003, ad nomen